Si parte per il Mali! Alle 8.25 abbiamo il volo da Genova, arriviamo a Roma e lì incontreremo il gruppo di Avventure nel Mondo. Abbiamo avuto pochi contatti con i nostri compagni di viaggio, solo qualche mail con la capogruppo. Io non ho contattato nessuno perché non voglio immaginare come saranno i componenti del gruppo prima di partire, preferisco scoprirlo “sul campo”, perché troppe volte l’apparenza inganna. L’appuntamento è alle 11, abbiamo tutto il tempo di fare le cose con calma e di prendere l’ultimo caffè italiano a Fiumicino. Da Roma voliamo ad Algeri, dove dobbiamo aspettare 5 ore il volo per Bamako. Chiacchieriamo con alcuni componenti del gruppo e ci prendiamo un caffè algerino. L’aeroporto è piuttosto nuovo e deserto, siamo solo noi e poche altre persone. Il volo per Bamako prosegue per me in dormiveglia.. sono circa 4 ore ma mi sembra lunghissimo… Arriviamo a Bamako alle 23, per fortuna con noi arrivano anche tutti i bagagli e quindi andiamo in albergo: squallidissimo, nel classico stile Avventure nel Mondo. Vado a dormire tardissimo, perché voglio riorganizzare il bagaglio e farmi una doccia.
Mali di fine secolo – Diario di viaggio
Il viaggio di ritorno a Itaca di Ulissa è stato lungo dieci anni, per far ritorno alla sua isola, vagando per il Mediterraneo. Ne ho impiegati di più e visitato molti paesi e città del mondo. Ho trascorso pezzi di vita altrove, per lavorare, ma anche per scoprire, per ritornare e poi raccontare per ricordare. La mia Itaca non è un’isola, ma una penisola, l’Italia. Lo stesso, il cammino è stata la meta, cioè il ritorno in Italia, dopo i viaggi. Ho viaggiato, quindi, non da Itaca a Itaca, ma dall’ Italia all’Italia.
Goa, tra la salsedine e l’incenso – Diario di viaggio
E’ un posto strano Goa. E’ un’India che non è India.
Quando arriviamo all’aeroporto di Dabolim, dopo ore di aerei e attese, veniamo avvolti dall’afa e da una folla di persone. Poi ci aspetta un’altra ora e mezza di strada polverosa e trafficata, fino ad arrivare a Palolem.
Goa è lo stato più piccolo, potrebbe facilmente passare inosservato sull’enorme mappa del Paese, ed è anche il più ricco, con un PIL pro capite di due volte e mezzo la media nazionale. Il motivo è legato al suo passato e al turismo, che attira ogni anno migliaia di persone lungo i suoi 100 Km di costa.
Brasile breve, ma intenso – Diario di viaggio
Un Viaggio è sempre una scoperta, prima di luoghi nuovi è la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore. Viaggiare è sempre, in qualche forma, esplorare se stessi. (Stephen Littleword)
ALL’ARDHA MELA: Il pellegrinaggio di massa degli hindu per il bagno rituale nel sacro fiume Gange – Diario di viaggio
Avevo visto le immagini del Maha (Grande) Kumbh Mela del 2013, che si dice abbia riunito 80.000.000 persone in due mesi per questo atto di devozione, e mi ero detta che ci sarei andata. Ma invece di aspettare il 2025 (il Maha Kumbh si tiene ogni 12 anni), nel 2019 a Prayagraj – Allahabad – era previsto l’Ardha Kumbh, ovvero la celebrazione che avviene a metà del ciclo astrale dei dodici anni … e così la decisione è stata presa; verificate le date della festività determinate dall’astrologia vedica, il mio piccolo gruppo, tre donne e un uomo, ha deciso di essere a Prayagraj per l’abluzione rituale del 10 febbraio.
Seychelles, a tutta natura – Diario di viaggio
Le Seychelles sono 115 isole incontaminate a 1600 km dalla terra più vicina, nell’Oceano Indiano. Il nostro itinerario inizia da Mahè dove atterriamo per sostarci subito a Praslin, seconda isola dell’arcipelago un tempo chiamata isola delle palme per via del parco naturale di Vallée de Mai (dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità), una lussureggiante vallata dove cresce il Cocò de mer, un seme a doppio lobo dalla forma di bacino femminile.
Le bellissime spiagge di Anse Lazio, Anse Georgette e Anse Volbert coronano la magnifica isola. Ci trasferiamo poi nell’isola di La Digue per visitare le indimenticabili spiagge di Anse Source d’Argent, Grand Anse, Petit Anse e Anse Coco, con le grandi e caratteristiche rocce granitiche, il verde lussureggiante e la sabbia bianchissima. Bellissima la sensazione nell’isola di girovagare in bicicletta da una spiaggia all’altra e sulla panoramica strada mattonata che ne percorre quasi totalmente il perimetro. Altre perle di questo breve viaggio sono gli scorci e i panorami che si conquistano durante i trekking e le escursioni alle isole Curieuse, Felicité, Cocò e le altre minori, dove si possono vedere le centenarie tartarughe giganti e fare snorkeling tra i pesci colorati che popolano questi mari.
Volontariato in Kenya – Diario di viaggio
Un viaggio diverso, da sola, in un paese che per la maggior parte di noi è considerato meta turistica per eccellenza. L’intento è quello di scoprire dal punto di vista più vero luoghi, cultura, popolazione per cercare di dare una mano in una realtà non sempre facile in cui vivere, o meglio sopravvivere, causata anche da una situazione politica instabile. In questo breve diario ho cercato di riassumere la mia esperienza, ci sarebbero così tante cose da raccontare ma per quello dovrei scrivere un libro.
Iran Un viaggio da Pascià – Diario di viaggio
Il viaggio inizia una notte di novembre atterrando in una calda Tehran che mi accoglie con il sorriso dell’autista, un veloce coda al cambio dove gli euro diventano immediatamente milioni di Rials e poi Tehran. L’autostrada passa a fianco dell’enorme mausoleo e tomba di Komeini con 4 giganteschi minareti.
Rajastan: primo assaggio dell’India – Diario di viaggio
Coppia ultra60, discreti viaggiatori, per lo più in Africa, da sempre titubanti rispetto all’ India, quasi in soggezione per la mia insufficiente preparazione. Conosco la storia piu recente (rivalità e contrasti con Cina e Pakistan, non allineamento, non violenza) molto meno cultura, religione, sanscrito, politica coloniale, mucche, storia antica, geografia. Poi, in gennaio 2017, ho deciso di affrontare un primo pezzo di India, forse il più facile, il Rajastan. Leggo due libri, brevi ma speciali, scritti nel 1960 da due scrittori, Moravia e Pasolini, appena tornati dal loro primo viaggio in India, appena realizzato assieme. Programma personalizzato per due: arrivo e partenza a Delhi, auto privata con autista, senso antiorario, itinerario messo a punto con l’ espertissimo corrispondente in Italia di un operatore locale. Alberghi tutti prenotati, buon livello. Oltre all’ autista guida, avremo di volta in volta una guida locale, che mi propongo di usare al meglio. Dato il costo mooooolto contenuto abbiamo aggiunto notti qua e là rispetto al percorso classico per rallentare e approfondire.
VERSO IL DESERTO DEL GOBHI – Mongolia 2016 – Diario di viaggio
A volte le decisioni prese d’istinto sono le migliori e così è stato per la scelta di questa destinazione, è stato veramente il destino a determinarla perché in realtà non viaggiamo mai in agosto e di rado in viaggi di gruppo preconfezionati e perché avevo già quasi completamente organizzato il nostro viaggio in Malawi. Però tra le tante newsletter di tour operator che ricevo, una mi proponeva una meta evocativa, la Mongolia, che da sempre pensavo di raggiungere con la transiberiana… ma a volte prendere una via più comoda riserva comunque splendide scoperte!