Un viaggio diverso, da sola, in un paese che per la maggior parte di noi è considerato meta turistica per eccellenza. L’intento è quello di scoprire dal punto di vista più vero luoghi, cultura, popolazione per cercare di dare una mano in una realtà non sempre facile in cui vivere, o meglio sopravvivere, causata anche da una situazione politica instabile. In questo breve diario ho cercato di riassumere la mia esperienza, ci sarebbero così tante cose da raccontare ma per quello dovrei scrivere un libro.
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Ad Adi Quala, per la festa di Maryam – Diario di viaggio
Era un bisogno il mio, di viaggiare in Eritrea. Per provare comprenderne un pò di più la sua
tormentata storia, oltre i libri, le letture, la documentazione e i racconti, per incontrare il suo
popolo, gli anziani con ancora il ricordo degli italiani e i giovani che hanno gli stessi sogni di tutti i giovani del Mondo. Ho desiderato viaggiare in Eritrea per poter unire i pezzi di un percorso antico che dall’altra parte del mare, passando per Adulis e attraverso passi di montagna, arrivava fino ad Axum. Volevo percorrere la strada che scende a Massaua, camminare lungo le sue vie, sentire la pelle, seccata per il clima dell’altopiano, sudare per l’umidità. E viaggiare nella terra dove ha messo radici, come le mettono le erbe matte, la presuntuosa espansione coloniale dell’Italia.
Ho una passione che mi farà tornare in Eritrea. Gli Afar della Dancalia.
Viaggio ad Asmara – Diario di viaggio
Nessuna guerra potrà mai estirpare le radici del cuore. La vita lascia sempre impronte indelebili anche là dove crediamo che tutto sia finito. Prima o poi qualcosa rinascerà.
Mali – Diario di viaggio
Si parte per il Mali! Alle 8.25 abbiamo il volo da Genova, arriviamo a Roma e lì incontreremo il gruppo di Avventure nel Mondo. Abbiamo avuto pochi contatti con i nostri compagni di viaggio, solo qualche mail con la capogruppo. Io non ho contattato nessuno perché non voglio immaginare come saranno i componenti del gruppo prima di partire, preferisco scoprirlo “sul campo”, perché troppe volte l’apparenza inganna. L’appuntamento è alle 11, abbiamo tutto il tempo di fare le cose con calma e di prendere l’ultimo caffè italiano a Fiumicino. Da Roma voliamo ad Algeri, dove dobbiamo aspettare 5 ore il volo per Bamako. Chiacchieriamo con alcuni componenti del gruppo e ci prendiamo un caffè algerino. L’aeroporto è piuttosto nuovo e deserto, siamo solo noi e poche altre persone. Il volo per Bamako prosegue per me in dormiveglia.. sono circa 4 ore ma mi sembra lunghissimo… Arriviamo a Bamako alle 23, per fortuna con noi arrivano anche tutti i bagagli e quindi andiamo in albergo: squallidissimo, nel classico stile Avventure nel Mondo. Vado a dormire tardissimo, perché voglio riorganizzare il bagaglio e farmi una doccia.
Mali di fine secolo – Diario di viaggio
Il viaggio di ritorno a Itaca di Ulissa è stato lungo dieci anni, per far ritorno alla sua isola, vagando per il Mediterraneo. Ne ho impiegati di più e visitato molti paesi e città del mondo. Ho trascorso pezzi di vita altrove, per lavorare, ma anche per scoprire, per ritornare e poi raccontare per ricordare. La mia Itaca non è un’isola, ma una penisola, l’Italia. Lo stesso, il cammino è stata la meta, cioè il ritorno in Italia, dopo i viaggi. Ho viaggiato, quindi, non da Itaca a Itaca, ma dall’ Italia all’Italia.
Goa, tra la salsedine e l’incenso – Diario di viaggio
E’ un posto strano Goa. E’ un’India che non è India.
Quando arriviamo all’aeroporto di Dabolim, dopo ore di aerei e attese, veniamo avvolti dall’afa e da una folla di persone. Poi ci aspetta un’altra ora e mezza di strada polverosa e trafficata, fino ad arrivare a Palolem.
Goa è lo stato più piccolo, potrebbe facilmente passare inosservato sull’enorme mappa del Paese, ed è anche il più ricco, con un PIL pro capite di due volte e mezzo la media nazionale. Il motivo è legato al suo passato e al turismo, che attira ogni anno migliaia di persone lungo i suoi 100 Km di costa.
Uganda… un sogno lungo 30 anni – Diario di viaggio
Sognavo l’incontro con i gorilla da quasi 30 anni. Da quando vidi il film “Gorilla nella nebbia”. Allora mi sembrava una meta irraggiungibile, una cosa impossibile da concretizzare ed invece finalmente il sogno si è realizzato.